"L'uomo chiese una volta all'animale: perchè non mi parli della tua felicità e soltanto mi guardi? L'animale dal canto suo voleva rispondere e dire: ciò deriva dal fatto che dimentico subito quel che volevo dire - ma subito dimenticò anche questa risposta e tacque; sicchè l'uomo se ne meravigliò. Ma egli si meravigliò anche di se stesso, per il fatto di non poter imparare a dimenticare e di essere continuamente legato al passato: per quanto lontano, per quanto rapidamente egli corra, corre con lui la catena"
Friedrich Nietzsche [1]
"Ma l'animale che mi porto dentro
non mi fa vivere felice mai
si prende tutto anche il caffè
mi rende schiavo delle mie passioni
e non si arrende mai e non sa attendere
e l'animale che mi porto dentro vuole te"
Franco Battiato [2]
[1] Considerazioni inattuali - Friedrich Nietzsche - tratto da "Psiche e Techne - l'uomo nell'età della tecnica"
Umberto Galimberti - Ed. Feltrinelli
[2] L'animale - Mondi lontanissimi - Franco Battiato