venerdì 2 dicembre 2011

Pensieri radenti




Stamattina, radendomi davanti allo specchio, ho ripensato all'ottavo punto del "Programma bioeconomico minimale" dell'economista eterodosso Georgescu-Roegen.
"Dovremmo curarci per liberarci di quella che chiamo la circumdrome del rasoio, che consiste nel radersi più in fretta per avere più tempo per lavorare a una macchina che rada più in fretta per poi aver più tempo per lavorare a una macchina che rada ancora più in fretta, e così via, ad infinitum. (...) Dobbiamo renderci conto che un prerequisito importante per una buona vita è una quantità considerevole di tempo libero trascorso in modo intelligente". [1]
Molti economisti, tecnici, politici, premi nobel, emeriti giornalisti ci dicono che il problema dell'Italia non è tanto il debito pubblico ma la mancata crescita.
Se riusciremo, quindi, ad invertire il trend, probabilmente, ci potremo lasciare alle spalle questa drammatica crisi anche se non so quanto saremo presentabili esteticamente tutti con barbe folte e lunghe.


[1] Bioeconomia - Verso un'altra economia ecologicamente e socialmente sostenibile - N. Georgescu-Roegen - Ed. Bollati Borringhieri

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