sabato 31 maggio 2014

Il risultato delle elezioni




(Invece di tediarvi con l'ennesima, seppur personale, analisi sul voto del 25 maggio preferisco affidarmi alle sagge parole del filosofo Salvatore Natoli)

"La volontà di credere precede la verità, anzi, per molti versi diventà verità ciò che soddisfa questo bisogno.
Allora ci sono uomini che questa indeterminazione la vivono come sfida e ci sono uomini che questa indeterminazione la vivono come rischio e come paura.
Ci sono uomini che in questa incompletezza diventano creatori e ci sono uomini che in questa incompletezza si sentono alla deriva ed è qui che vengono fuori due antropologie, due modi diversi di stare nel mondo" [1]

[1] Salvatore Natoli - Nietzsche e il cristianesimo - conferenza tenuta alla Casa della Cultura il 1 dicembre 2010 visibile all'indirizzo http://www.arcoiris.tv/scheda/it/14098/

P.s. Un piccolo consiglio. Nell'indeterminatezza di questi tragici momenti, evitiamo di intrappolarci in volgari etichette. Sarà solo il tempo e la storia a decidere chi di noi potrà definirsi, un giorno,  il nuovo creatore.

sabato 24 maggio 2014

Correva l'anno....

Alla vigilia di queste importanti elezioni europee, a mio parere cruciali per tentare di arginare la deriva neoliberista e mercantilista che ha soggiogato il grande sogno di "comunità di popoli" che era alla base del progetto europeo, vorrei riproporvi la lettura di un vecchio post.
A dire il vero avevo pensato, da mesi,  di condividere con voi una serie di  riflessioni al fine di formare una sorta di "costellazione di pensiero" che avesse lo scopo di meglio declinare, almeno per me, il tortuoso e contraddittorio cammino che la cosiddetta Modernità, nella nostra vecchia Europa, aveva da secoli percorso. 
Per fare ciò volevo affidarmi al pensiero di Louis Dumont ( Homo aequalis - ed. Adelphi), di Franco Cassano ( Per un'ecologia della modernità - saggio incluso nel libro di Alain Caillè Trenta tesi per la sinistra - ed. Donzelli), di Cornelius Castoriadis ( La rivoluzione democratica - ed. Elèuthera) e di Wolfgang Streeck ( Tempo guadagnato - ed. Feltrinelli) ma, per mancanza di tempo, almeno per ora, ho dovuto abbandonare questo ambizioso progetto.
Mi consolo ripubblicando questo vecchio post scritto il 07 maggio del 2012, permettendomi qualche piccola modifica.
Prima di lasciarvi alla lettura una breve sintesi di quello che accadde quel giorno
In quel 7 maggio, mentre a Genova veniva gambizzato Roberto Adinolfi (A.D. di Ansaldo Energia), attentato rivendicato da sedicenti anarchici (uso il termine "sedicenti" perchè il mio "sentire anarchico" è ben lontano da questi barbari atti, vedi qui ), e, nelle drammatiche elezioni politiche greche, Alba Dorata, partito di estrema destra xenofoba, raggiungeva la preoccupante percentuale del 7%, nelle elezioni amministrative italiane il M5S, movimento tacciato dalle "anime belle" di fare antipolitica (puoi leggere sull'argomento questo post ), raggiungeva la percentuale, su base nazionale, del 6,90%.
Tutti questi accadimenti mi portarono a scrivere, di getto, il post che voglio riproporvi anche perchè, letto oggi, può essere interpretato come una sorta di premonizione di quello che ci può attendere dal 26 maggio in poi.
Buona lettura.



Nuovi Estremismi

In questo giorno nel quale, a Genova, una "vecchia" pistola fumante gambizza un amministratore delegato mentre nelle elezioni in Grecia la destra xenofoba raggiunge percentuali preoccupanti, come già avvenuto in Francia, Olanda e altre nazioni europee, in Italia, nelle elezioni amministrative, trionfa un nuovo tipo di estremista.
E' solitamente un trentenne/quarantenne dalla faccia pulita, acculturato, che usa il web, non porta giacca e cravatta ma nemmeno orridi passamontagna, parla di energie rinnovabili, piste ciclabili, democrazia partecipativa, non usa finanziamenti pubblici, si batte per una nuova idea di economia, in tasca, al massimo, ha una tessera di una delle tante associazioni che cercano di migliorare i territori, essere vicino ai più bisognosi e fa parte di uno strano movimento capitanato da un vecchio comico mezzo folle che da decenni, prima nei teatri e ora sul web, cerca di risvegliare dal torpore i suoi connazionali parlando di strane cose come la democrazia.
A detta di "politici", giornalisti, esperti in vari settori, questo nuovo estremista può essere molto pericoloso.
Se dovesse veramente riuscire nel suo intento questa nostra strana nazione e questa nostra strana Europa potrebbero veramente giungere ad un'agognata vita civile e democratica.
Bisogna stare molto attenti!!!!
E' siamo solo all'inizio.



P.s. naturalmente non vi dico per chi voto domani....o forse si è capito?

giovedì 30 gennaio 2014

La sinistra del XXI secolo


Nei dibattiti, siano essi da salotto intellettuale o da bar, ci si chiede spesso cosa significhi essere di sinistra nel XXI secolo e quale legame abbiano i partiti, attualmente in Parlamento che si autodefiniscono di sinistra, con le lotte del XX secolo per i diritti dei lavoratori, per lo stato sociale, per la memoria della lotta partigiana, ecc.
Ritengo che oggi, nel suo ultimo post, Grillo ci abbia regalato, in una semplice frase, una perfetta sintesi dell'essenza di questa nuova sinistra parlamentare:

"Cantare Bella Ciao subito dopo aver regalato sette miliardi e mezzo alle banche"